Descrizione dei parametri

Nome del parametro

Una descrizione dettagliata dei parametri tecnici più importanti degli assorbitori di umidità in IGU con riferimento alla norma PN-EN ISO 1279-4:2018

 

Giustificazione della validità dei diversi parametri tecnici degli assorbitori di umidità utilizzati in IGU

Contenuto di polvere

Il contenuto di polvere, nonostante non sia specificato nella descrizione della norma PN-EN ISO 1279-4:2018, sembra essere un parametro chiave che influenza l'utilizzabilità industriale degli assorbitori di umidità selezionati in IGU, così come il loro prezzo. Un contenuto di polvere superiore a 50 ppm (50 mg/kg) è inaccettabile a causa della possibilità che grani di diametro molto piccolo penetrino all'interno dello spazio IGU e si depositino sulla lastra di vetro.

Sebbene non ci sia una descrizione del parametro del contenuto di polvere nella norma PN-EN ISO 1279-4:2018, si ritiene che sia un parametro importante che influisce sulla qualità dell'assorbitore, sulla base di discussioni con i produttori di IGU. Può ridurre significativamente la qualità dell'assorbitore di umidità. Oltre al rischio che piccole particelle di polvere penetrino e si depositino sulla lastra di vetro, può anche interferire con l'effettivo riempimento del telaio distanziatore con i granuli assorbenti. Conoscere la sua quantità esatta (generalmente non più di 50 µg/kg = 50 ppm) è quindi ragionevole sia da un punto di vista tecnico che economico. Il suo contenuto in una data massa di assorbitore dovrà essere il più basso possibile o limitato completamente.

Diametro del singolo granulo

È una linea retta tracciata attraverso il centro di un corpo o di una figura da due estremità opposte, di solito riferita a un cerchio o a una sfera. È il parametro che regola la geometria sferica del singolo granulo dell’assorbitore e la sua morfologia.

Il diametro del singolo granulo sembra essere molto importante, soprattutto in termini di corretta applicazione dell'assorbitore al distanziatore. Più piccolo è il diametro dei singoli granuli, migliore è il riempimento del telaio e maggiore è la superficie attiva per l'assorbimento del vapore acqueo. Di conseguenza, la condensa non si verificherà.

Capacità di assorbimento specifico disponibile

Parametro chiave dell’assorbitore di umidità che assicura un ambiente adeguatamente asciutto all'interno dell'IGU e previene la condensazione nello spazio tra i vetri. Espresso come massa % di un dato assorbitore.

La creazione di un microambiente a bassa umidità e, di conseguenza, l'assenza di vapore acqueo nell'atmosfera dell'intercapedine IGU, è una priorità per l'uso degli assorbitori. Il DPSW è quindi un parametro chiave che descrive l'efficacia di un dato assorbitore, il quale deve anche soddisfare i requisiti di selettività, comportandosi in modo selettivo rispetto all'assorbimento delle molecole di gas che possono essere presenti nello spazio IGU. Vale anche la pena sottolineare l'aspetto della stabilità di tutti i parametri tecnici che caratterizzano un dato assorbitore, che è necessario per mantenere la sua efficienza durante l'uso all'interno dell'IGU e durante le successive consegne del prodotto al produttore di IGU/telai distanziatori.

Densità apparente

Altro importante parametro tecnico che caratterizza una data massa di un assorbitore che occupa un dato volume di un recipiente di misurazione. Espresso nell'unità [g/L] o [g/dm3]

Il riempimento completo in volume dello spazio del telaio distanziatore con l'assorbitore di umidità è un aspetto chiave del loro processo di fabbricazione. La densità apparente è un parametro tecnico che descrive quanta massa di materiale sia necessaria per occupare un dato volume di un distanziatore. La sua importanza, dal punto di vista tecnico ed economico, consiste nel conoscere il valore esatto della massa di setaccio molecolare che occuperà un determinato volume di un telaio, date le sue dimensioni e la sua sezione trasversale nota.  A lungo termine, ciò si traduce nel sapere la quantità esatta di setaccio che riempirà un dato numero di telai distanziatori di determinate dimensioni spaziali e quanto costerà questo processo.

Carica elettrostatica

La carica elettrostatica è il risultato della natura chimica del materiale minerale ed è parte integrante del materiale assorbente. Tuttavia, non compare nelle disposizioni della ISO 1279-4:2018. Setacci molecolari, utilizzati per la produzione di granuli che assorbono l'umidità (per lo più strutturati come i cosiddetti alluminosilicati scheletrici - zeoliti) costruiti da unità tetraedriche silicio-ossigeno, con un atomo di silicio al centro e atomi di ossigeno nelle posizioni periferiche del tetraedro. La presenza di ioni alluminio può causare il fenomeno della diadochilazione eterovalente, cioè la sostituzione dei cationi Si4+ con cationi Al3+, che genera una carica negativa sulla superficie della zeolite.

La carica elettrostatica è un parametro importante dal punto di vista dell'uso di un dato assorbitore di umidità, perché quando aderisce a una superficie caricata positivamente può interrompere il processo di applicazione dell'assorbitore al telaio della vetrocamera. Può quindi portare a un riempimento incompleto del telaio dell'unità IGU.

Valore deltaT (ΔT)

Questo parametro, descritto nella PN-EN ISO 1279-4:2018, regola la quantità di calore rilasciato da una data quantità di assorbitore quando entra in contatto con l'acqua. Questo perché l'adsorbimento è un processo esotermico** (il calore viene rilasciato dal sistema all'ambiente), il che è confermato dal vapore acqueo presente sulle pareti del recipiente di misura nel corso delle misurazioni ΔT  

Il valore delta T può indicare indirettamente il grado di affinità e la forza di legame all'acqua della superficie dell'assorbitore. Quindi, più alto è il valore di ΔT, più forte è il processo di adsorbimento, che, dal punto di vista del valore d'uso del prodotto, è molto vantaggioso.

Descrizione della tabella

Fenzi Molver

CRL MSD

Grace Phonosorb 551*

Siliporite NK 30

Nanomol

Zeolan K

IG MOL 3000

Vitrimol

XL8 Molsiv

Aqua-Sieve 3A

Eurosiv

GEWE-sorb

GLASMOL

ECO MOL

 Natergy 

L.p.

Parametro

Unità

1

Densità apparente (EN 1279-4)****

[g/dm3]

800

≥680

750

780

880

830

835

850

740

710

>700

790

700

770

840

2

AWAC* (Capacità di assorbimento specifico disponibile) (EN 1279-4)

[% wt.]

≥15.5

≥20.0

16.5

≥16.5

≥20.0

≥20.0

≥20.2

≥20.0

>21

>20

>19

>20

>20

>17

≥16

3

Perdite da combustione a 540°С

[%]

n.d.a.***

n.d.a***

2

≤2

≤2

≤3

≤2

≤3

n.d.a***

n.d.a**

≤2

≤2

1

<2

≤1.7

4

Contenuto di polvere

[ppm]**

≤40

≤30

≤25

≤70

≤20

≤20

≤50

n.d.a***

22

<30

<30

<50

≤30

<50

<50

5

Valore deltaT (ΔT)

[℃]

35

≥36

n.d.a***

36

≥38

≥35

≥31

≥30

n.d.a***

≥35

>25

≥35

≥35

>30

>30

6

Diametro del singolo granulo

[¢mm]

0.5-1.0

0.5-1.1

0.5-0.9

0.7-0.9

0.5-0.8

0.5-0.7

0.5-1.2

0.5-1.15

1.0-1.68

1.3-1.7

0.5-0.9

0.5-0.9

0.7-1.3

0.5-0.85

0.5-1.25

7

Desorbimento del gas

[ml/g]

≤0.30

n.d.a**

0.5

0.15

0.25

0.25

0.15

n.d.a**

0.2

n.d.a**

n.d.a**

0.2

n.d.a**

0.5

n.d.a**

Descrizione della differenza di adsorbimento/assorbimento

ASSORBIMENTO

ADSORBIMENTO

Absorption

adsorption

Definizione

Assorbimento volumetrico di molecole chimiche da parte di un materiale solido/liquido

Accumulo di particelle sulla superficie di un solido/liquido 

Fenomeno

Fenomeno volumetrico

Fenomeno superficiale

Scambio termico

Endotermico

Esotermico

Impatto della temperatura

Indipendente dalla temperatura

Aumentato a temperature più basse 

Velocità della reazione

Primo ordine

Secondo ordine per raggiungere l'equilibrio chimico 

Concentrazione dell'indviduum chimico

Omogeneo in tutto il materiale

La concentrazione in superficie supera significativamente la concentrazione all'interno della sostanza